Gran gara, quella tra San Marino e Lussemburgo, coi ragazzi di coach Millina a battagliare a testa alta con una delle formazioni migliori del lotto, sempre competitiva in zona medaglie. Lussemburgo vince 67-53, ma non inganni il risultato finale perché i biancazzurri sono stati spesso avanti e sono rimasti in linea di galleggiamento fino a pochi minuti dalla fine del match.
LA PARTITA. La mano morbida di Lettoli fa centro dalla lunga distanza per il 3-2 sammarinese, col Lussemburgo che però vuol far capire subito di voler comandare. Dopo il 5-4 di Bianchi, gli avversari piazzano un break di 7-0 chiuso da Almeida Lopes che porta il match sul 5-11 e la sensazione è che sia davvero molto complicato restare in scia. Non è così, perché San Marino ha grande forza mentale e resta sul pezzo, non si scoraggia per il -6 dopo quattro minuti e recupera con pazienza, possesso dopo possesso. Lettoli e Botteghi mettono i punti del pari, Galeotti va con l'appoggio mancino che vuol dire vantaggio a un minuto dalla fine del quarto (13-11). Dall'altra parte è ancora Almeida Lopes a segnare, ma il 13-14 è lusinghiero e racconta di un buon match per la nostra Nazionale.
Nel secondo periodo sorpassi e controsorpassi. Il canestro di Gasperoni vale il +4 sul 21-17, col Lussemburgo che però comincia a centrare il canestro spesso e volentieri dalla lunga distanza. A parte Rech, i nostri avversari finiscono con 8/17 da dove conta tre, non male. Al 17' sul tabellone di Baku c'è scritto 23-31 (schiacciata di Germeaux), per un parziale di 14-2 che sembra lanciare il Lussemburgo alla fuga. Non è così, perché ancora una volta San Marino reagisce e sul canestro di Botteghi torna vicinissimo (30-31). Nel finale arriva un libero, col 30-32 che però non cambia l'ordine delle cose.
Di ritorno dagli spogliatoi è ancora battaglia. Lettoli sorpassa con la tripla del 38-37, con San Marino che resta avanti fino al 40-39 di Cadiman prima dello sprint lussemburghese in chiusura di periodo (43-52). In dirittura d'arrivo i nostri avversari prendono un piccolo margine e ancora una volta sono un paio di triple mancine a favorire l'allungo (48-61 al 34', segnano Beslija e Rech). Lettoli accorcia ancora sul -10 ma ormai la partita è andata. Finisce 53-67 per il Lussemburgo, ma applausi a San Marino per aver giocato una gara equilibrata per oltre tre quarti contro una formazione molto attrezzata.
SAN MARINO – LUSSEMBURGO 53-67
SAN MARINO: Bianchi 4 (2/5), Bollini, Galeotti 2 (1/1, 0/1), Pagliarani 2 (1/1), Zavoli (0/10, 0/1), Botteghi 9 (3/7, 0/2), Cadiman 4 (2/7, 0/1), Conforti (0/2), Gasperoni 13 (5/5, 1/2), Gennari 2 (1/2), Lettoli 17 (3/8, 3/10), Marcattili. All.: Millina.
LUSSEMBURGO: Paris, Roilgen (0/2), Schroeder (0/1), Shungu Bonga 7 (3/3), Verharen 5 (1/1, 1/1), Almeida Lopes 14 (2/12, 2/6), Beslija 6 (2/3 da tre), Germeaux 11 (4/7, 1/4), Micelli 10 (2/8, 2/2), Obel 6 (3/4), Rech 6 (1/1, 1/7), Urwald 2 (1/1, 0/1). All.: Kremer.
Parziali: 13-14, 30-32, 43-52, 53-67.
Tiri liberi: San Marino 5/16, Lussemburgo 6/12
Rimbalzi: San Marino 39 (Bianchi e Cadiman 7), Lussemburgo 49 (Germeaux e Rech 7)
Assist: San Marino 10 (Conforti 3), Lussemburgo 20 (Almeida Lopes e Micelli 4)