SAN MARINO-Andorra 63-89 (15-22; 11-16; 17-26; 20-25)
Tabellino: Galeotti 8, Tecce, Liberti 5, Parenti, Giacomini 14, Fiorani, Pasolini 4, Alfarano 3, Riccardi, Ugolini G. 4, Ugolini P. 25, Felici. All. Liberti
E’ tempo di semifinali al Campionato Europeo U18 Division C: nella prima l’Azebaijan batte un po’ a sorpresa il Kosovo, mentre nella seconda San Marino affronta Andorra.
I pireneici sono una squadra molto forte e organizzata, che può contare su un quintetto composta da giocatori tutti sopra il 1.90 m e sono anche l’unica compagine imbattuta del torneo; San Marino, dal canto suo, è cresciuta gara dopo gara, grazie alla forza di un gruppo ben affiatato e molto ben allenato da coach Luca Liberti e dal suo staff.
Dopo la palla a due Andorra parte subito forte affidandosi ai suoi tre lunghi, i fratelli Bartolomé e il centrone Guzman, che segnano e, soprattutto, catturano una miriade di rimbalzi d’attacco - 33 solo alla fine del primo tempo - che producono secondi e terzi tiri. A metà del primo quarto gli ospiti sono avanti di 7 sul 4-11. I biancoazzurri però fanno leva sulla consueta grinta e sulla serata di grazia di Pietro Ugolini e in più occasioni tornano a -4. Un paio di canestri dei “soliti” andorrani fissa il primo mini-parziale sul 15-22.
Nella seconda frazione il copione non cambia e la differenza tra le due squadre la fanno sempre i rimbalzi d’attacco, che Andorra tira giù a grappoli: gli ospiti provano a scappare e a 4’33” dall’intervallo toccano il massimo vantaggio sul 17-32.
San Marino resta però attaccata alla partita e chiude, riducendo il margine con una tripla di Galeotti, sotto di 12, 26-38.
I Titani escono benissimo dall’intervallo e sorprendono Andorra: un canestro di Galeotti ed una tripla di Giacomini valgono il -7, 35-42, e, poco dopo, tre liberi di Giacomini addirittura il -6 sul 38-44.
Gli ospiti a questo punto dimostrano tutta la propria forza respingendo il tentativo di rimonta biancoazzurra con un devastante Guzman.
All’ultimo mini-intervallo San Marino è sotto 43-64.
Il quarto quarto diventa così occasione per ampliare le rotazioni e far riposare i giocatori più affaticati in vista delle finali di domani.
Vince Andorra, 63-89, ma il Multieventi tributa giustamente la standing ovation ad una squadra che ha giocato un’ottima partita contro un’avversaria davvero forte, più esperta anagraficamente e molto più grossa fisicamente.
«Se alla vigilia mi avessero detto che saremmo arrivati in semifinale - commenta coach Liberti - avrei firmato subito. Ovviamente perdere mi dispiace, soprattutto perché lo scarto non rispetta pienamente quello che si è visto in campo, benché Andorra sia più forte di noi. Ad inizio terzo quarto abbiamo avuto una bella reazione, ma la stanchezza non ci ha permesso di completare la rimonta. Sono comunque soddisfatto perché i ragazzi hanno dato tutto».
Il Campionato Europeo di San Marino, però, non finisce qui: domani alle 15.00 i Titani affrontano il Kosovo in un match che vale il bronzo.
Un’occasione in più per vedere all’opera questa splendida squadre che, comunque vada, ci ha fatto divertire ed emozionare.