Il ponte del primo maggio ha rappresentato per la FSP l'occasione per partecipare con due formazioni alla 12^ edizione del Memorial Papini, importante e ormai classico torneo giovanile di respiro nazionale: coach Massimo Padovano ha guidato, per la seconda volta dopo la Faster Cup di Pasqua, la TVB U14, mentre a coach Oscar Valentini è stata affidata l'U12 della Pallacanestro Titano.
La TVB ha disputato un ottimo torneo e conquistato un esaltante secondo posto alle spalle dell'Eurobasket Roma: percorso netto nel girone eliminatorio, con qualche patema solo nella sfida contro Fano, poi grande vittoria in semifinale con Magreta.
In finale ha prevalso la fisicità dell'Eurobasket dopo una gara in cui i bianconeri hanno toccato anche le sette lunghezze di vantaggio, prima che il gap in termini di centimetri facesse la differenza nel secondo tempo.
«Abbiamo capito che squadra possiamo essere - spiega coach Padovano -, quali sono i nostri pregi e quali i nostri difetti. Dal punto di vista tecnico non siamo inferiori a nessuno, anzi; dal punto di vista fisico, al contrario, rischiamo di pagare dazio anche contro squadre meno forti e meno preparate. In finale il fatto di essere una spanna più piccoli dei nostri avversari in tutti i ruoli ha giocato un ruolo determinante. Questo, d'altra parte, mi ha permesso di far capire ai ragazzi quanto sia importante migliorarsi tecnicamente, nel tiro e nel trattamento di palla, per sopperire alle carenze fisiche. Sono comunque soddisfatto: bel torneo, ci siamo divertiti e i ragazzi si sono conosciuti meglio. Questo gruppo TVB è abbastanza competitivo, almeno da categoria Elite, ed è un gruppo omogeneo che ci permette di tenere alta l'intensità degli allenamenti. Sono ragazzi con la giusta predisposizione e voglia di imparare: ci tenevano a vincere e si sono amalgamati subito, proprio perché hanno capito che insieme potevano fare bene. E' un punto di partenza importante, questo gruppo l'anno prossimo potrebbe darci buone soddisfazioni e cimentarci al livello più alto possibile, che sia Elite o Eccellenza, ci "costringerà" a diventare più bravi. In futuro, poi, potremmo valutare con la Federazione la possibilità di prendere qualche lungo da fuori, non per tutti i gruppi, ma per quelli con maggiori prospettive, così da non perdere competitività qualora dovessimo essere tecnicamente forti»
Più complicato il cammino dell'U12 di coach Oscar Valentini, che tuttavia non ha sfigurato contro avversarie di blasone: «Esperienza molto positiva - spiega l'allenatore sammarinese -; non abbiamo preso "imbarcate" contro nessuno, nonostante un livello molto più alto di quello a cui siamo abituati, e siamo cresciuti partita dopo partita, altro segnale importante. Le prime due del nostro girone, Avellino e Compagnia Dell'Albero Ravenna, hanno disputato la finalissima - vinta poi dagli irpini - e questo testimonia il valore delle sfide disputate».